Continua l'interesse di Caterpillar per lo studio e l'utilizzo di sistemi radiocomandati da utilizzare nei cantieri. E' di queste ore la notizia dell'accordo tra il gigante delle macchine movimento terra e il produttore francese di droni Redbird.
Foto: equipment world
La partnership consentirà lo studio dell'utilizzo di droni nei cantieri edili. Nello specifico, Caterpillar intende studiare l'utilizzo dei quadricotteri radiocomandati per la raccolta in tempo reali dei dati relativi all'area di lavoro e alla funzionalità delle macchine.
“La capacità dei droni Redbird di collezionare e analizzare dati in tempo reale grazie a un algoritmo proprietario basato sul cloud computing – ha dichiarato a Equipment World John Carpenter, manager della divisione Construction technology e solutions di Caterpillar – porterà grandi vantaggi in termini di efficacia ed efficienza operativa per i nostri clienti”.
I test sull'uso dei droni in cantiere interesserà inizialmente solo il settore estrattivo (la costruzione di strade per il trasporto materiali) e sarà localizzato in un primo momento solo nei cantieri europei, africani e del medio oriente (per la prima volta un esperimento così innovativo non interessa gli Usa).
“L'utilizzo dei droni – ha affermato Emmanuel de Maistre, Ceo e cofondatore di Redbird – è entrato in una nuova fase. Nei due anni passati, abbiamo lavorato a stretto contatto con grandi realtà del settore costruzioni ed estrattivo per riuscire a ottenere droni che rispondessero nel modo migliore alle esigenze operative delle aziende del settore”.
Caterpillar non è l'unica ad utilizzare i droni nei cantieri, già Komatsu ha sperimentato l'uso dei quadricotteri nei cantieri per le olimpiadi 2020 in Giappone. Una nuova era è iniziata.