EIMA International, la rassegna della meccanica agricola si è conclusa alla fiera di Bologna con il record storico di visitatori: 285mila persone con un incremento del 21% rispetto alla precedente edizione (2014).
In crescita anche il numero di operatori esteri: oltre 44 mila, con un incremento del 18%. L’edizione 2016 di EIMA International è stata soprattutto quella delle delegazioni di operatori esteri (80 in totale delle quali 70 realizzate da FederUnacoma grazie al sostegno e alla collaborazione fattiva dell’ICE, l’Agenzia del Ministero dello Sviluppo Economico preposta all’internazionalizzazione delle imprese.
Gli operatori delle delegazioni sono arrivati soprattutto dal Sudamerica, dall’Africa Mediterranea e Sub-Sahariana, dal Medio Oriente, dal Sud est asiatico, oltre che da Repubbliche dell’ex Unione Sovietica, Balcani e Oceania.
Per la prima volta hanno visitato l’Eima delegati di Giordania, Kenya, Mozambico e Palestina, mentre quelle di Argentina, Brasile, Cile, Iran e Perù sono state le delegazioni più numerose.
Al di là delle delegazioni ufficiali, gli oltre 40mila operatori esteri “autonomi” sono giunti da 140 Paesi. L’interesse dei visitatori italiani e stranieri ha coperto tutti i settori dell’expo: dai trattori alla componentistica, dall’irrigazione al giardinaggio, fino alle bioenergie, rappresentate nell’area “Energy” realizzata da Itabia, e strutturata per offrire anche un saggio pratico delle tecnologie per lo sfruttamento energetico dei residui e delle produzioni agricole.