John Deere è tra i migliori marchi globali

John Deere ha conquistato un posto tra i marchi più prestigiosi del mondo nella classifica annuale di Interbrand, una delle principali società di Brand Consulting. John Deere, in particolare, si è classificata all'88° posto della ricerca Best Global Brands recentemente divulgata, salendo di 4 posizioni rispetto a un anno fa. Interbrand stima il valore del marchio John Deere in circa 5,4 miliardi di dollari.

"Un decennio dopo la crisi finanziaria globale, i marchi che stanno crescendo più velocemente sono quelli maggiormente in grado di capire i propri clienti e su questa base compiere scelte coraggiose per migliorare e rendere ancor più attrattiva la propria offerta", ha dichiarato Charles Trevail, Global Chief Executive Officer di Interbrand.

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Interbrand ha evidenziato che la valutazione del marchio si basa su tre aree chiave: le performance finanziarie del marchio; l'influenza del marchio sulle decisioni di acquisto; la forza del marchio nel fidelizzare la clientela e incontrarne efficacemente le aspettative.

"Questo riconoscimento sottolinea il successo del lavoro dei nostri 70.000 dipendenti in tutto il mondo, che operano ogni giorno in linea con i valori fondamentali dell'azienda: integrità, qualità, impegno e innovazione", ha dichiarato Samuel R. Allen, Presidente e Amministratore delegato di Deere & Company.

John Deere è entrata per la prima volta nella classifica dei migliori marchi globali nel 2011, anno in cui Interbrand ha stimato il valore del marchio John Deere in 3,65 miliardi di dollari. La metodologia di indagine sviluppata da Interbrand è stata la prima di questo tipo ad essere certificata in base agli standard per la valutazione monetaria dei marchi stabiliti dall'International Organization for Standardization. Deere & Company (NYSE: DE) è una società leader a livello mondiale nella fornitura di prodotti e servizi avanzati rivolti al settore agricolo e movimento terra: i suoi clienti coltivano, raccolgono, trasformano, arricchiscono la terra e costruiscono su di essa per soddisfare la crescente domanda mondiale di cibo, carburanti, abitazioni e infrastrutture.

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