Le macchine Bobcat nel più grande circuito europeo di Supercross

In condizioni insolite e impegnative, la società organizzatrice di eventi JLFO ha creato, con l'aiuto delle macchine Bobcat, il più grande circuito di Supercross europeo mai realizzato in uno stadio

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In condizioni difficili, la società organizzatrice di eventi JLFO ha costruito il più grande circuito di Supercross europeo utilizzando le macchine compatte Bobcat. JLFO ha creato la pista per le competizioni SX parigine del Campionato Supercross ‘SX TOUR’ francese nella nuova e versatile U Arena a Nanterre, nella peiferia di Parigi, inaugurata nell'ottobre 2017. Tenutosi per oltre 30 anni presso il Palais Omnisports di Parigi Bercy, negli ultimi tre anni questo importante evento era stato trasferito allo stadio Pierre Mauroy di Villeneuve d'Ascq.  


Nella creazione della pista per le gare SX svoltesi a Parigi il 18 e 19 novembre, i team JLFO hanno utilizzato una flotta di macchine che comprendeva tre pale compatte Bobcat, un escavatore compatto Bobcat e un escavatore gommato Doosan, per movimentare e modellare qualcosa come 4000 m3 di terreno, trasformandolo nel più grande circuito da Supercross mai creato all'interno di uno stadio in Europa.



JFLO, specialista nelle piste di Supercross


La società JLFO, con sede a La Bastide-l’Eveque in Francia, è specializzata nell'organizzazione di manifestazioni nel settore auto, moto e quad. Con oltre 200 importanti eventi al suo attivo, JLFO si è costruita una solida reputazione nella costruzione di piste sterrate per gare di auto, moto e quad, nonché nella gestione di tutti gli aspetti logistici che accompagnano questi eventi.



Un gran numero di vincoli


L'intervento delle macchine Bobcat e Doosan a Parigi si inserisce nella scia delle manifestazioni SX Supercross tenutesi negli ultimi tre anni a Lille; in tali occasioni i team JLFO avevano impiegato una flotta di macchine Bobcat per affrontare la sfida posta da tre soli giorni a disposizione per realizzare la pista e da appena una notte per smantellarla, movimentando abilmente migliaia di metri cubi di terreno e proteggendo al tempo stesso tutte le superfici erbose.


L'installazione della pista per le gare SX Supercross di Parigi alla U Arena costituiva un'impresa altrettanto ciclopica. Le scadenze erano le stesse, tre notti per realizzare la pista e una sola per smantellarla. Innanzitutto, era necessario proteggere il manto erboso e il terreno durante il fine settimana. I team dovevano poi occuparsi della realizzazione della pista a Nanterre durante la notte. Così, per tre notti gli addetti di JLFO hanno lavorato instancabilmente per trasportare il terreno e creare pendenze, dossi e altri ostacoli, come previsto dal tracciato. Il circuito di Supercross è stato ultimato il giovedì prima dell'evento, e nella giornata di venerdì sono stati effettuati i test di prova. Il problema maggiore è stato lo smantellamento della pista tra la tarda serata di domenica e lunedì. L'operazione ha richiesto l'utilizzo di cinque macchine movimento terra, e precisamente un escavatore compatto Bobcat E62, due pale Bobcat T870, una pala Bobcat T650 e un escavatore gommato Doosan DX165W-5.


Quasi 4000 m3 di terra


Per preparare la pista, è stato necessario movimentare un ingente volume di terreno: in totale quasi 4000 m3 su una superficie di 10.000 m2. Il materiale è stato prelevato con dieci autocarri da 20 tonnellate da una località di Aubervilliers, a sei chilometri dalla U Arena, quindi depositato in cinque strati dalle pale e dagli escavatori compatti Bobcat così da creare i dossi e gli avvallamenti della pista. La sola gobba per il Freestyle costituiva una struttura a sé stante, realizzata con circa 400 m3 di terreno poi rivestito di terra battuta.


Jean-Luc Fouchet, Presidente Fondatore di JLFO, ha dichiarato: "Le nostre tre pale Bobcat T650 e T870 e l'escavatore compatto Bobcat E62 ci permettono di lavorare con la massima efficienza. Quando dobbiamo creare un dosso sulla pista, possiamo salirvi sopra e compattarlo. Riusciamo così a modellarlo senza bisogno di altre macchine. Con le pale compatte cingolate possiamo arretrare rapidamente, controllare la forma e correggerla, se necessario".


Le pale T870 sono i modelli più grandi mai prodotti dal marchio Bobcat. Per riuscire nell'impresa di preparare e smantellare la pista in tempi così stretti, JLFO si è affidata a tre conducenti Bobcat esperti. Per l'intera durata dell'evento, le pale e gli escavatori compatti Bobcat hanno assicurato la regolare riparazione del circuito dopo le gare.


In totale, un team di 70 persone ha lavorato alla realizzazione della pista SX di Parigi per tre notti e al suo smantellamento l'ultima notte. L'evento ha richiamato oltre 40.000 spettatori nelle giornate di sabato e domenica. Come partner operativo, Bobcat ha invitato alcuni clienti a partecipare alla manifestazione nel fine settimana.


Il team si è nuovamente mobilitato lunedì 20 novembre a Lione per la fase successiva del campionato SX Tour. Come già a Lione e Parigi, Bobcat è chiamata a collaborare con JLFO per preparare le piste di Supercross in vista dei prossimi eventi del Campionato a Montpellier e Amnéville.

fonte: ufficio stampa Bobcat