Novità in casa JLG

Il 2017 ha rappresentato per JLG Industries un anno straordinario in tutti i sensi. Un anno di rinnovamenti a livello mondiale, di semplificazioni, di ottimizzazioni di tutte le strutture dal punto di vista gestionale, produttivo, logistico e delle risorse umane. Questo mutamento garantirà enormi benefici per il futuro e una sempre maggiore focalizzazione su prodotti, servizi e accessoristica.

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Un anno positivo anche in termini di vendite, con ottimi risultati di crescita, tornando a numeri di macchine vendute molto vicini al periodo pre-crisi.


Rinnovamento in area EMEA

L'efficientamento aziendale ha coinvolto il magazzino ricambi, recentemente trasferito dal Belgio a Born, in Olanda. Il nuovo magazzino per la distribuzione in area EMEA dei pezzi di ricambio, gestito da Broekman Logistics, è molto più capiente e garantirà una capacità di evasione sempre più rapida.

Si è assistito inoltre all'ottimizzazione della produzione in Europa grazie all'apertura del nuovo stabilimento a Mediaș, in Romania, che va ad affiancarsi ai siti produttivi già noti di Francia e Belgio.

La riorganizzazione ha interessato anche JLG Industries Italia, ora sotto la guida di Nicola Pontini. Laureato in ingegneria gestionale, Pontini vanta una decennale carriera in azienda, prima come responsabile commerciale del Nord-Est Italia, poi del mercato dell’usato e dell'area del Centro-Sud. Nel 2014 inizia a seguire il mercato estero, prima in Est Europa, poi in Nord Africa, fino al rientro in Italia nel 2017 per dirigere la filiale italiana, assumendo il ruolo di Sales and General Manager.

Oltre a Nicola Pontini, che mantiene la gestione di clienti direzionali, la struttura commerciale è composta oggi da due responsabili, rispettivamente della zona Nord-Ovest (Mirko Rebuzzi) e della zona Nord-Est (Alessandro Maschera). Il Centro-Sud è seguito da FIMI Spa, azienda di San Benedetto del Tronto che grazie ai 30 anni di esperienza nella commercializzazione, distribuzione e assistenza post-vendita di piattaforme aeree è diventato l'unico concessionario ufficiale italiano grazie all'accordo siglato da Nicola Pontini.

La filiale italiana si avvale inoltre di un office manager, di due Inside Sales Coordinator, nonché di un team dedicato al post-vendita, ai ricambi e alle garanzie.

Una rete di officine autorizzate costantemente aggiornate grazie a continui corsi su nuovi modelli e nuovi software, garantisce un’assistenza capillare sul territorio.


Prodotti di punta

Fatta eccezione per qualche cliente finale, la gran parte del fatturato JLG viene realizzato con vendite ai noleggiatori, dai più grandi ai più piccoli, senza distinzione. Un mercato, quello del noleggio, in crescita dopo un lungo stallo negli ultimi anni, grazie a una generale ripresa dell'economica e a interessanti novità nella proposta delle macchine JLG, progettate proprio sulla base delle esigenze e le richieste dei noleggiatori stessi.

JLG si dedicata da sempre ad aiutare i clienti a migliorare la produttività e la sicurezza progettando e producendo macchine affidabili, potenti, versatili e intuitive da usare.

Le linee di prodotto della compagnia comprendono piattaforme aeree semoventi articolate e telescopiche, sollevatori a pantografo e verticali, carrelli commissionatori e sollevatori telescopici. JLG mette in campo molteplici risorse offrendo un portafoglio completo che va dal post-vendita ai programmi di formazione sia online che onsite.

Le due punte di diamante del parco macchine di JLG sono i due Ultraboom da record: la più alta piattaforma aerea telescopica semovente del mondo 1850SJ (58,56 m di altezza di lavoro), lanciata nel 2014 e arrivata in Italia un paio di anni fa, e la più alta piattaforma aerea articolata del mondo 1500AJP (48,15 m di altezza di lavoro), lanciata nel 2016 e disponibile in Italia dal 2017.

Da evidenziare anche la nuova serie R di pantografi elettrici, caratterizzati dalla semplicità d'uso e compattezza. Tre i modelli prodotti da JLG: 1532R, 1932R, 4045R, quest'ultimo caratterizzato da 14 m di altezza di lavoro e 1,14 m di larghezza e quindi in grado di muoversi con particolare agilità e precisione anche negli spazi ristretti.

Di recentissimo lancio anche il sollevatore a braccio telescopico 660SJ, che offre un'elevata velocità di sollevamento e  prestazioni eccellenti, prima fra tutte una doppia capacità fino a 340 kg.

Particolarmente richiesto nel mercato industriale e logistico italiano il commissionatore 10MSP-S con tecnologia Rise and Drive, che aprirà sempre maggiori opportunità nel mercato della movimentazione del materiale.

Ma il 2017 ha segnato in particolar modo l'introduzione di macchine ibride. Se il mercato del Nord Europa è caratterizzato di una forte richiesta di questa tecnologia, anche in Italia si sta sviluppando una forte domanda in questa direzione. La tecnologia ibrida viene recepita con curiosità dal cliente finale, ora aperto a valutarne i vantaggi e l'ottimizzazione nel tempo, grazie a sostanziali risparmi di carburante. L'ibrido avrà un posizionamento di mercato parallelo ai prodotti tradizionali, pareggiandone le prestazioni. Attualmente la produzione di macchine ibride si concentra sulla piattaforma H340AJ, ma sono già pronti nuovi modelli che verranno presentati nel 2018.

Oltre all'ambito ibrido, le innovazioni tecnologiche riguardano anche l'accessoristica e, in particolare, il sensore GPS Telematics applicabile alle piattaforme JLG. Si tratta di una tecnologia che arriverà in Italia nei prossimi mesi e che, grazie a un’interfaccia molto semplice, permetterà di dialogare con la macchina bilateralmente, riuscendo a fornire in tempo reale il monitoraggio della diagnostica, della manutenzione e dell'utilizzo della macchina, nonché il posizionamento e la geolocalizzazione.

Se queste informazioni risultano vantaggiose per il noleggiatore, lo sono ancor di più per il cliente finale, che sarà così in grado di ridurre i fermi macchina, fare una corretta manutenzione preventiva e intervenire con migliori tempistiche. La tecnologia è applicabile a tutte le machine ed è anche retroattiva.