Il recente scandalo dell'azienda tedesca Volkswagen, accusata di aver "truccato" il software per superare i test sulle emissioni, ci porta a riflettere sul tema delle emissioni e gli standard che le aziende devono rispettare per ottenere i certificati.
La domanda che viene in mente è davvero scontata (come lo è anche la risposta): sono davvero utili gli standard quando superano di gran lunga le capacità tecnologiche di un determinato settore?
Ovviamente la risposta è no. Perché le aziende lavoreranno semplicemente in funzione di raggiungere lo standard prestabilito e solo nelle condizioni in cui vengono testate le macchine (o un qualsiasi altro prodotto soggetto a degli standard).
La Volkswagen ha barato e ne pagherà le conseguenze. Ma è inutile chiedere a qualsiasi produttore in qualsiasi settore industriale di fare un triplo salto mortale nella scala dell'evoluzione. Standard e limiti, esattamente come le regole più in generale, devono sì puntare a un miglioramento continuo, ma devono essere applicabili. E soprattutto lo devono essere a 360 gradi, ossia in qualsiasi condizione d'uso.