Situazione della Komatsu Italia

Situazione della Komatsu Italia

Ci giungono novità dalla pagina ufficiale di Facebook della Komatsu Italia Spa, che con un post pubblicato lo scorso 21 Febbraio vuole tranquillizzare utenti e dipendenti. Nel post si parla di una riorganizzazione distributiva e si conferma che la Komatsu Italia Spa rimarrà attiva in tutte le sue funzioni fino al completamento di questa riorganizzazione distributiva. Nella dichiarazione si ribadisce il fatto che il cambiamento sarà solo a livello interno e che in effetti non ci saranno cambiamenti per gli utenti. Con questa affermazione la Komatsu contrasta le informazioni pubblicate da diversi giornali locali nei giorni scorsi, come Il giornale di Vicenza che nel suo articolo datato 2 Febbraio confermava che la sede della Komatsu Italia a Noventa chiuderà le sue porte ad aprile. Anche Il Mattino di Padova si fa eco di questa notizia nel suo articolo dello scorso 7 Febbraio.

Ecco il post pubblicato dall’azienda su Facebook:
“Buongiorno a tutti! Oggi desideriamo chiarire ufficialmente la situazione di Komatsu in Italia. Vorremmo infatti tranquillizzarvi: Komatsu rimarrà attiva in tutte le sue funzioni. Nonostante alcuni cambiamenti a livello distributivo, per tutti voi non cambierà assolutamente nulla! Come sempre, troverete i nostri riferimenti commerciali disponibili sull’intera penisola per soddisfare ogni vostra richiesta, in termini di prodotto e di servizio.”

Enrico Prandini, AD di Komatsu Italia e di Komatsu Utility Europe, ha ribadito che per il Gruppo Komatsu, l’Italia rimane con l’Europa un’area importante e fondamentale. Nelle dichiarazioni dell’amministratore delegato dell’azienda pubblicate sulla rivista Macchine Edili News lo scorso 28 Maggio, leggiamo che:

“L’evoluzione che sta oggi interessando la nostra azienda”, ha affermato, “riguarda unicamente la distribuzione del prodotto in Italia che è stata affidata (e in alcune aree lo sarà nei prossimi mesi) ad una serie di Distributori esclusivi, molti dei quali sono già attivi da anni sul territorio. Tali distributori risponderanno direttamente a Komatsu Europe, acquisendo così lo status, le competenze e le esperienze di tutti i distributori a livello europeo e mondiale”.“Comprendiamo che, come tutti i momenti di cambiamento, anche questo periodo possa essere oggetto di interpretazioni soggettive”, ha continuato Prandini, “ma la realtà è che la nuova organizzazione per il mercato italiano è già chiara e ben definita. Non solo; il modello distributivo di cui ci stiamo dotando ha già dimostrato la propria efficacia, in quanto da tempo adottato con risultati estremamente positivi in diversi altri paesi europei.Nel contesto di questo nuovo assetto, è chiaro che le funzioni di Komatsu Italia spa sono destinate ad essere gradatamente assorbite all’interno del gruppo in quanto Komatsu Europe fornirà direttamente il supporto necessario con personale altamente qualificato. Per quanto concerne infine lo stabilimento produttivo di Este, teniamo a sottolineare come esso sia attualmente considerato uno tra i più avanzati centri di produzione Komatsu nel mondo e dunque ritenuto imprescindibile nel futuro produttivo dell’azienda a livello globale. Costantemente alla ricerca di nuovi assetti e di soluzioni migliorative, la fabbrica di Este sta anzi scrivendo oggi un’ulteriore, importante pagina della propria storia: in assoluta anteprima, vi possiamo infatti comunicare che da alcuni mesi abbiamo dato il via alla produzione di una nuova classe di macchine. Alla linea Utility (macchine inferiori alle 12 tonnellate: terne, midi escavatori, mini escavatori, skid steer loaders), lo stabilimento ha infatti affiancato la produzione dell’escavatore cingolato PC138US-10”.

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