Atlas Copco è la prima azienda ad aver introdotto un’etichetta energetica per gli impianti ad aria compressa: CASE². L'acronimo CASE² sta per CompressedAir Systems Energy Efficiency, efficienza energetica dei sistemi di aria compressa.
Di seguito potete leggere il comunicato pubblicato sul sito web dell'azienda.
Titolo comunicato: Scopri quanto è “green” il tuo stabilimento
Atlas Copco è la prima azienda ad aver introdotto un’etichetta energetica per gli impianti ad aria compressa: CASE². L'acronimo CASE² sta per CompressedAir Systems Energy Efficiency, efficienza energetica dei sistemi di aria compressa.
Perché un’etichetta? Lo scopo dell’etichettatura energetica è di informare gli utenti finali sul consumo di energia per consentire un impiego più razionale favorendo il risparmio. L’uso intelligente delle risorse energetiche comporta un doppio beneficio: la singola azienda pagherà una bolletta meno cara e la collettività si avvantaggerà di un minore inquinamento.
Da oggi disponibile anche per le installazioni di aria compressa Già presente per molti prodotti tecnologici, ora l’etichetta energetica è disponibile anche per i compressori d’aria. CASE² valuta e certifica gli impianti di aria compressa in un processo standardizzato. Il costo dell'energia ha un impatto notevole sul costo complessivo di ogni azienda, fino al 70% dei costi totali del ciclo di vita di un compressore è costituito da energia.
L'idea di Atlas Copco è semplice e diretta: misurare e valutare le prestazioni energetiche delle installazioni di aria compressa attraverso un metodo trasparente e omogeneo. Il risultato consente il confronto con prestazioni precedenti o prestazioni di più siti all'interno di una stessa azienda. Nel processo di analisi e misurazione, CASE² sviluppa automaticamente possibilità di miglioramento e riduzione dei costi.