Dopo una crisi durata quasi 8 anni, per l'edilizia sembra essere arrivato il momento della ripresa. L'anno che verrà, secondo i dati dell'Osservatorio Ance, sembra proprio che porterà nuove energie necessarie alla ripresa.
Dall'inizio della crisi a oggi il settore edilizia ha perso 502mila posti di lavoro, una cifra considerevole che sale a 780mila posti persi se si calcolano anche i settori collegati. Di ripresa si inizia a parlare già nel 2015, nel primo trimestre infatti l'occupazione segna un più 2,3% anche se risultano in calo i finanziamenti alle imprese nel settore residenziale.
I finanziamenti destinati alle costruzioni sono passati in sette anni di crisi dal 30& al 14%. Secondo l'associazione nazionale costruttori però negli ultimi tre mesi del 2015 la richiesta di credito da parte delle imprese del settore è aumentata del 32%.
Una ventata positiva per il settore arriverà anche dallo sblocco del Patto di Stabilità che potrebbe “liberare” nel 2016 circa 2 miliardi di euro negli investimenti in opere pubbliche.