GSR: Piero Palmieri tra i nuovi membri dell'INIC

E’ di alcuni giorni fa il rinnovo delle cariche dei due importanti gruppi di lavoro attraverso i quali opera IPAF (International Powered Access Federation) in Italia: il Consiglio italiano dei soci IPAF (INIC) e il Gruppo di lavoro formazione (TWG).

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Il primo riunisce i rappresentanti di aziende di produzione, distribuzione e servizi del settore del sollevamento aereo.

Il secondo, formato da istruttori o rappresentanti dei Centri di formazione IPAF, ha il compito di trattare argomenti di specifico interesse dei centri, quali la legislazione e le norme riguardanti le PLE, la partecipazione a eventi, seminari e l’aggiornamento dei corsi di formazione.

Obiettivo comune, accrescere la sicurezza nell’impiego delle macchine per il lavoro in quota. Tra i nuovi componenti dell’INIC, Piero Palmieri (foto), responsabile di prodotto della GSR di Rimini, già membro del gruppo di lavoro GL3 nel CT005 all'UNI, delegato italiano al CEN TC98WG1 nell’elaborazione della norma europea UNI EN 280 per le piattaforme di lavoro elevabili e presidente del comitato tecnico di ANFIA. La possibilità di condividere il lavoro che IPAF porta avanti in Italia è stata accolta da Palmieri con entusiasmo:

“Personalmente è un’opportunità che mi dà modo di prestare il mio servizio a 360°, consapevole che la nostra realtà nazionale ha tantissime esperienze condivisibili a livello europeo e internazionale. La formazione è un elemento cardine dall'azione di IPAF e va incontro ad un’evoluzione tecnica che richiederà sempre più persone formate ed addestrate. Le peculiarità del nostro sistema paese fanno sì che questa azione di supporto possa essere utile al miglioramento della cultura della sicurezza”.

Con lui nel nuovo consiglio, un gruppo di lavoro di cui Palmieri sottolinea la grande professionalità:

“Ho trovato molte altre persone che si impegnano in questo ruolo e sono rimasto impressionato dalla loro dedizione e competenza. Sono compiaciuto di essere stato invitato anche io a portare il mio contributo e spero di essere all'altezza del compito che sono stato chiamato a svolgere nel nuovo consiglio dell’INIC”.