Macchine edili: l'#export italiano supera i 2 mld

Cresce l'export italiano delle macchine edili. Nel periodo compreso tra gennaio a novembre 2015 l'esportazione di macchine da costruzione ha superato i 2 miliardi di controvalore (2,275 mld) segnando una crescita del 7,6% sullo stesso periodo del 2014.

pala liebherr

I dati sono stati diffusi dall'ultimo Osservatorio Samoter-Prometeia che segnala anche un aumento delle importazioni pari a 587,9 milioni (+16,7%) e un saldo commerciale con un attivo di 1 miliardo e 687 milioni (+4,7%).

Il settore macchine movimento terra è quello che registra la crescita maggiore con un più 6,8% equivalente a un export di 905 milioni di euro, l'esportazione di benne, pale, e pinze meccaniche ha un valore di 90,8 milioni (guadagna 10,4 mln dal 2014), salgono anche le esportazioni di macchine di lavori pubblici che da 141 milioni raggiungono quota 158,9 milioni. Calano le esportazioni di bulldozer cingolati (da 29,7 a 8 milioni di euro), bilanciate dall’aumento di quelle di bulldozer su ruote (da 4,9 a 17,8 milioni di euro).

Registrano un aumento importante (+29,1%) anche le esportazioni di macchine stradali con 102 milioni di euro di ordinativi : le più vendute sono le macchine per mescolare il bitume (da 66,2 a 81,6 milioni di euro) e i rulli compressori (da 2,4 a 10,8 milioni di euro). Rimangono pressoché stabili invece (-0,7%) le vendite all’estero di macchine per il calcestruzzo con 295,2 milioni di euro, mentre le gru a torre passano da 170,1 a 202,3 milioni di euro (+18,9%). In leggera flessione (-2,6%) le macchine di preparazione degli inerti, che totalizzano negli undici mesi 407,9 milioni di euro. Risultato positivo per le macchine da perforazione con 362,8 milioni di euro di export (+19,9%).

L’Europa occidentale si conferma il principale sbocco per le macchine da costruzione italiane con 825 milioni di euro (+7,7%). Scendendo nel dettaglio, la crescita più forte si registra per Nord America (+23,1%), Medio Oriente (+26,3%), Asia (+28,7%) e Australia (+23,5%). In aumento, ma con cifre più modeste, anche l'export di macchine in Europa centro-orientale e Turchia (+3,7%), America centro-meridionale (+6,3%) e Africa (+2,5%). In Russia, a causa delle sanzioni legate alla crisi ucraina, continua invece il crollo dell’export, calato del 62,8 per cento.

Per quanto riguarda l’import, si registra un aumento nei segmenti di macchine movimento terra (+27,5%), macchine stradali (+15,5%), gru a torre (+150,8%), e macchinari per la preparazione di inerti (+21,6%). Numeri in calo, invece, per macchine da perforazione (-42,9%) e macchine per calcestruzzo (-39,3%).

L'Osservatorio SaMoTer, sul mercato del “construction equipment” è stato realizzato in collaborazione con Prometeia e con il contributo informativo di Unacea, l’Unione Nazionale Aziende Construction Equipment & Attachments.

La 30ª edizione di SaMoTer, salone triennale di riferimento in Italia per le macchine movimento terra, da cantiere e per l’edilizia, è in programma a Veronafiere dal 22 al 25 febbraio 2017, insieme ad Asphaltica, rassegna su pavimentazioni e infrastrutture stradali, e Transpotec, manifestazione sul mondo di autotrasporto e logistica.

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