Topcon – Mappa 3D della città di Pompei

Lo scorso 19 ottobre la rivista ForConstructionPros riportava la notizia del progetto intrapresso dalla Topcon Positioning Systems in collaborazione con diverse università italiane per la mappatura della città di Pompei. Ecco la traduzione dell’articolo.

Topcon – Mappa 3D della città di Pompei

Titolo originale: Topcon 3D Mapping Technology Will Recreate City of Pompeii

La Topcon Positioning Systems (TPS) ha vinto la gara per effettuare una mappatura, realtà virtuale e un database culturale per un progetto di conservazione e rinnovazione degli scavi di Pompei. Gli scavi sono una delle attrazioni turistiche più importanti d’Italia, con 25.000 visitatori al giorno, e sono stati profondamente danneggiati a conseguenza delle pioggie dell’anno 2011, secondo un rapporto. Il governo italiano, attraverso l’Università di Napoli e la Città di Pompei, hanno stanziato 120 milioni di euro per la sua conservazione. Topcon ha firmato un contratto di tre anni con Benecon Consortium Society, una combinazione di quattro università – Seconda Università di Napoli, Università Federico II, Università degli Studi di Salerno e l’Università degli Studi del Sannio. Anche l’UNESCO è coinvolta nel progetto in quanto Pompei è Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Il distributore italiano di Topcon – Topcon GEOTOP – e il suo presidente e amministratore delegato, Ivan Di Federico, lavorerà direttamente con i funzionari del governo e le quattro università. Prima che il restauro della città inizierà, bisognerà finire la mappatura del sito e ottenere le informazioni precise. Ed è qui che TPS entra in gioco. “E ‘un onore molto alto, infatti, essere riconosciuto dal sindaco di Pompei e la prestigiosa Università di Napoli”, ha detto il Presidente e CEO della Topcon, Ray O’Connor. “Tuttavia, si tratta di un onore molto più grande il far parte di una cooperazione per preservare uno dei siti storici più importanti e imponenti del mondo. E’ gratificante sapere che la tecnologia di oggi è utilizzata per preservare il passato in modo che le future generazioni possano osservare e conoscere uno degli eventi più importanti del mondo. ” “Il sito archeologico diventerà un ‘laboratorio d’innovazione’”, ha detto Di Federico. “L’obiettivo del progetto è la creazione di un sistema di mappatura 3D. Le squadre di rilevamento ricreeranno il sito di forma virtuale con grande precisione, sovrapponendo immagini e scansioni laser in modo tale da misurare la distanza tra ogni punto e creando un’immagine di Pompei in 3D” Secondo obiettivo è quello di “creare realtà di tecnologia aumentata cosicché i visitatori potranno vedere se stessi nell’ambiente di una volta, come se fossero cittadini romani: vivranno emozioni senza precedenti”. Inoltre, Benecon sarà “un database culturale, dove far confluire tutte le informazioni di carattere, storico, naturalistico, chimico”. Pompei è il primo sito archeologico al mondo ad utilizzare una tecnologia simile, ha detto Di Federico, “Questo progetto sarà una priorità assoluta per Topcon e comprenderà la collaborazione tra ricercatori Topcon a Livermore, California, Europa e Giappone.” Alcune delle attrezzature Topcon utilizzate sul sito sono il sistema IP-S2 Mobile Mapping, la IS imaging station, i ricevitori di stazioni di riferimento NET-G3A, ricevitori GR-5, controllore per applicazioni sul campo Tesla, scanner laser GLS-1500, delle antenne e software. Il contratto prevede anche l’assistenza tecnica e la competenza professionale fornite dalla società.

Esprimi la tua opinione sull'articolo

Puoi farlo! Questo articolo è stato pubblicato sul Forum Macchine per poter essere discusso con gli altri utenti del settore. Clicca qui per visionarlo.

Fonti, risorse e web e allegati dell'articolo