Ultima chiamata per l'incredibile New Holland Roadshow

di Daniela Mascitti

Ogni anno è un anno nuovo per New Holland ma ci sono anni più speciali di altri e l’anno del Centenario del marchio FIAT Trattori è uno di essi. 

Dopo il brindisi inaugurale che ha ufficializzato l’apertura delle celebrazioni dei 100 anni, a novembre 2018 a Bologna, nel contesto di EIMA, l’Esposizione Internazionale di Macchine Agricole, i festeggiamenti si sono estesi in tre bellissime località italiane con gli attesissimi appuntamenti di 
MateraGrammichele CT e si concluderanno in Emilia Romagna, a Modena (Piazza Roma, domenica 26 maggio, dalle 10.30 alle 21.00). 

usato giorno 24052019


Tre tappe da un capo all’altro dell’Italia per ripercorrere insieme una strada lunga cent’anni che, fotografando un paese in costante evoluzione e attraversando con esso transizioni talora impegnative, non ha mai deviato da mete quali la soddisfazione del cliente, l’affidabilità dei prodotti e, soprattutto, la costante innovazione tecnologica grazie cui superare – pur nel rispetto della tradizione - le nuove, ambiziose sfide alimentari imposte dal progresso. 

Del resto, “coltivare” è un verbo duttile. Si “coltiva” un campo così come si “coltiva” una passione, e a New Holland piace coltivare entrambe le cose. È questo lo spirito con cui sviluppò cent’anni fa l’iconico 
modello FIAT 702, contribuendo a meccanizzare l’agricoltura di un’Italia ancora in guerra, ed è questo lo spirito con cui s’adopera tuttora per gli agricoltori, semplificandone il lavoro e massimizzando produzione e profitti, come un vero partner affidabile sul campo. 

Festeggiare era di rigore e, poiché s’imponeva il desiderio di coinvolgere – oltre a clienti, appassionati e partner commerciali - anche le loro famiglie, si è fatta strada l’idea di preferire alla quiete della campagna il brusio di un contesto urbano, coi suoi ritmi e le sue pulsioni. Ma quale centro preferire in un paese come l’Italia che, annoverando il maggior numero di Patrimoni dell’Umanità UNESCO al mondo, vanta splendori a ogni dove? Tra tutti i criteri applicabili, l’appartenenza a un contesto fortemente agricolo ha guidato la scelta e sono così emersi – per ragioni diversamente significative – i nomi delle 
tre città in cui allestire le tappe del Roadshow del Centenario, un evento unico e imperdibile in piazza.

Ad aprire le danze è stata Matera che, come Capitale Europea della Cultura 2019, è sotto i riflettori in Italia e altrove: andarci è un must, amarla è cult. Tra i più antichi insediamenti al mondo, Matera - coi suoi Sassi che dal 1993 sono, in quanto nucleo originario, Patrimonio UNESCO - rappresenta una pagina straordinaria scritta dall’uomo nei millenni. Nei suoi dintorni, l’agricoltura è da sempre l’attività più sviluppata nonostante un territorio che per morfologia e composizione si è spesso rivelato impegnativo. Ma poiché le cose più belle sono anche le più difficili, Matera con la sua scenica Porta Pistola ha ospitato idealmente una piccola ma eccellente rappresentanza di modelli vintage e trattori della recentissima Edizione Limitata Centenario mentre pochi metri più in là, tra gli suggestivi sassi dell’antico borgo, una sala adibita a cinematografo d’antan ha consentito la visione di rari filmini d’epoca dei modelli che hanno fatto la storia dei marchi FIAT e New Holland, così come quella della meccanizzazione agricola mondiale. 

Dalla Basilicata alla Sicilia il passo è breve ed è stato proprio qui, in quella che è una regione da sempre feconda, che si è tenuta la seconda tappa del Roadshow del Centenario. Di città adatte ce ne sarebbero state decine e tutte vocate ad una grande tradizione agricola. Ma quando storia e architettura si fondono a creare – come a Grammichele (CT) - una particolarissima, quasi mistica piazza esagonale che, neanche a farlo apposta, sembra rimandare ai sei lobi della foglia New Holland, la scelta diventa di colpo obbligata. Nata da un terremoto che per una volta ha creato più di quanto non abbia distrutto, Grammichele (CT) è stata per qualche indimenticabile ora del 19 maggio terra e cielo di una festa paesana, quasi una sagra, in cui New Holland si è declinata tra passato e presente a livello di trattori, e nemmeno qui è mancata un’area cinema con ricercati filmati d’epoca. Trattorini a pedali rigorosamente brandizzati New Holland hanno appassionato i piccoli agricoltori “in erba” e per tutti, grandi e piccini, ci sono stati tanti spunti e momenti di divertimento fino allo spettacolo che ha chiuso la serata… ma non certo il Roadshow del Centenario. 

Perché è un fatto che le storie migliori finiscano con la parola “casa” e da oltre ottant’anni a questa parte “casa”, per New Holland, è l’emiliana 
Modena che domenica 26 maggio ospiterà una kermesse di trattori che dagli esordi arriveranno alla contemporaneità, con momenti di svago per i bambini. Città dal cuore agricolo e dalla mente imprenditoriale, la concreta e operosa Modena è sede di grandi eccellenze nel settore dell’automotive, del food, della moda e del settore ceramico nonché di un’antichissima università. Dal 1997 il suo Duomo, con la Torre Civica e Piazza Grande, figura tra i siti italiani patrimonio dell'umanità dell’UNESCO, in questo ricollegandosi ai Sassi di Matera. 

E qui il cerchio si chiude. 
Matera, Grammichele (CT) e Modena: tre città diversissime tra di loro ma che annose tradizioni di cultura, accoglienza e laboriosità agricola rendono così unicamente avvinte. Le storie vere si scrivono, non si riscrivono. Per un secolo che è passato, ne incomincia un altro, e New Holland lo sta scrivendo già ora. Con un roadshow dedicato a chi da sempre le accorda preferenza e fiducia ma, soprattutto, condivide la sua stessa passione. 

Fonte: https://agriculture.newholland.com/eu/it-it/

Daniela Mascitti di Daniela Mascitti

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